NORMATIVA
Regolamento "Svolgimento di attività di ricerca o didattica commissionate da terzi"
CHI
Un docente o un ricercatore afferente al Dipartimento che riceve una proposta di committenza da azienda privata o ente pubblico può proporre la stipula di una convenzione in attività conto/terzi.
TIPOLOGIE DI ATTIVITA’
A) Commesse per ricerche e servizi tecnologici non ricorrenti. In particolare:
A1: ricerca industriale (nota: vedi in appendice definizione da Comunicazione CE 2006/C 323/01);
A2: sviluppo sperimentale, compresa la realizzazione di prototipi (nota: vedi in appendice definizione da Comunicazione CE 2006/C 232/01);
A3: studi e indagini non compresi in ricerche industriali e in sviluppi sperimentali;
A4: servizi tecnologici e organizzativi non a tariffa (consulenze, monitoraggio, progetti esecutivi/ commerciali, sponsorizzazioni ecc.);
B) Servizi di didattica e formazione;
C) Servizi a tariffa col riferimento a una delle prestazioni tipizzate e ricorrenti (quali p.e. analisi, controlli, tarature) e ai prezzi unitari, compresi in un “tariffario” deliberato dall’Unità Amministrativa e pubblicizzato sul sito di Ateneo, nella sezione della ricerca e TT;
D) Cessione di risultati di ricerca: trasferimento ad un Committente esterno dei risultati già consolidati di uno studio o di una ricerca di cui l’Ateneo abbia la pena disponibilità.
PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA
Il responsabile scientifico per presentare la proposta all’approvazione del Consiglio di Dipartimento deve:
DOPO LA STIPULA DELLA CONVENZIONE
Dopo la firma il responsabile scientifico dovrà comunicare al referente amministrativo quando può essere emessa la fattura al committente.
MODULISTICA
Convenzione per attività di ricerca (ita - eng)
Convenzione per attività didattica e di formazione
Referente:
Ultimo aggiornamento
22.05.2024